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Alpartace

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Storia e origine dell'Alpartaz

L' alpartaz , la cui origine deriva dall'arabo tarás o dal plurale atarás, che significa "lo scudo", era un collare di maglia utilizzato nel Medioevo per fornire protezione al collo e alle zone superiori del torace e della schiena. Questo pezzo di armatura poteva essere fissato all'elmo mediante un cordone di cuoio o un filo che passava attraverso le estremità forate dei rivetti sul bordo dell'elmo.

Uso ed evoluzione dell'Alpartaz

Gli alpartaces erano comunemente osservati nei bacinetes durante il XIV secolo e servivano in sostituzione dell'almófar e dei predecessori della gola.

Con il passare del tempo, e verso la fine del XV secolo, l'alpartaz aveva completamente sostituito l'almófar. Solo gli strati più bassi della società medievale continuavano a utilizzare le trapunte.

Design e caratteristiche

L'alpartaz era fissato all'elmo, generalmente tramite piccoli rivetti detti vervelles. Questa caratteristica ha permesso la separazione del casco e dell'alpartaz per la pulizia, la riparazione o la sostituzione.

Inoltre venivano decorati alcuni alpartaci, che non solo offrivano protezione ma anche un tocco estetico al guerriero che lo indossava.

Differenze tra Alpartaz e Almófar

Sebbene entrambi servissero a proteggere il collo, l'alpartaz e l'almófar presentano differenze fondamentali. L'alpartaz era un pezzo separato dell'elmo, mentre l'almófar ne era un'estensione. L'alpartaz fu introdotto nel primo terzo del XIV secolo e, nel tempo, sostituì l'almófar nella sua funzione protettiva.

L'Alpartaz nella cultura popolare

Nella Cronaca di Don Florisel de Niquea viene menzionato l'alpartaz, sottolineandone la resistenza e la protezione.

Questa citazione appare anche nel Dizionario della Reale Accademia, sebbene nella sua prima edizione alpartaz e almófar fossero considerati sinonimi.

L'Alpartaz oggi

Oggi l'alpartaz è un pezzo di interesse per storici, rievocatori e appassionati del Medioevo.

Il suo design e la sua funzione riflettono l'evoluzione dell'armatura medievale e la sua importanza nella protezione del guerriero sul campo di battaglia.

È un colletto in rete che fornisce protezione al collo, alla parte superiore del torace e alla zona posteriore.

Viene dall'arabo tarás o dal plurale atarás, che significa "lo scudo".

L'alpartaz è un pezzo separato dell'elmo, mentre l'almófar ne è un'estensione.

Fu introdotto nel primo terzo del XIV secolo.

Le vervelle erano piccoli robloni che permettevano di agganciare l'alpartaz all'elmo.

Sì, alcuni alpartaci erano decorati, aggiungendo un tocco estetico al guerriero che li indossava.

Offriva protezione al collo, alla parte superiore del torace e alla schiena.

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