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Tipi di Spade

La spada è un’ arma bianca, spesso ma non sempre a doppio filo, adatta a colpire di punta e di taglio, il cui fornimento è l’insieme delle diverse parti atte alla presa ed al controllo, solitamente  la guardia, il manico ed il pomolo. Secondo una definizione piuttosto stretta, non sarebbero classificabili come spade le katane, le sciabole etc..

Espada Templaria - Tipi di Spade

La parola spada proviene dal latino “spatha” (termine utilizzato anche per indicare la spada romana lunga e dritta da cavalleria), che deriva a sua volta dal greco “spathe”.

espadas2 - Tipi di Spade

La creazione di spade nella cittá di Toledo (Spagna) risale all’ epoca romana, ma fu sotto il dominio arabo ed è durante la Riconquista che Toledo e le sue gilde di spadai giocarono un ruolo fondamentale. Tra il XV e il XVII secolo l’industria della forgiatura di spade visse un periodo d’auge a Toledo, tanto da essere considerata la migliore d’ Europa.

PARTI DELLA SPADA

Le spade sono composte dalla lama e dall’elsa. Il termine “guaina” designa il fodero della lama, dove riposa quando non è utilizzata.

Lama – Si possono realizzare tre tipi di attacchi con la lama: affondo, taglio e colpo. La lama può avere un doppio filo o un filo unico; in quest ultimo caso, la lama potrebbe avere un falso filo vicino alla punta. Al maneggiare la spada, il filo vero o lato più lungo è quello che si usa per affondi o stoccate, mentre il lato più corto si utilizza per contrattaccare. Alcune impugnature hanno il filo sulla parte più lunga, mentre altre più simmetriche permettono l’intercambio del lato corto e del lato lungo semplicemente girandole.
Elsa – Con elsa si indica la parte della spada che permette il controllo e il maneggio della lama ed è formata dall’impugnatura, dal pomolo e dalla guardia, semplice o elaborata. Le spade del periodo post vichingo disponevano solamente di una guardia crociata.
Guaina – La guaina è il fodero dove riposa la spada. Nel corso della storia, è stato realizzato con diverse tipologie di materiale, tra i quali pelle, legno e metalli come bronzo e acciaio. L’apertura della guaina nella quale si introduce la lama si chiama bocca e forma parte della montatura della stessa guaina, nella quale si trova un gancio o un anello che facilita l’entrata della spada.

partesespada1 - Tipi di Spade

partesespada2 - Tipi di Spade

LA SPADA MEDIEVALE

L’utilizzo del tipo spatha si estende in tutto il periodo delle migrazioni fino al Medioevo. Le spatha dell’Era di Vendel (Svezia, 550-793) erano decorate con motivi germanici. L’Epoca Vichinga vede una prduzione più standardizzata, tuttavia il disegno base continua ad avere chiari elementi della spatha. Solo a partire dal XI secolo le spade normanne cominciano a sviluppare i primi ponti e ponticelli articolantisi sul ricasso.

espadas3 - Tipi di Spade

Durante le crociate del XII/XIII secolo, questo tipo cruciforme rimane stabile, con piccole variazioni che affettano solamente il pomolo. Queste spade erano disegnate come armi da taglio, sebbene diventarono comuni le punte efficaci a contrarrestare le migliorie nelle armature.

Le spade ad un solo filo divennero popolari in Asia. La spada coreana Hwandudaedo, derivante dal Dao cinese, fece la sua apparizione nel primo periodo del Medioevo dei Tre Regni. Anche la katana giapponese, la cui produzione viene documentata approssimativamente nell’ anno 900, è una chiara derivazione del Dao.

SPADE STORICHE

Abbiamo creato un’ ampia collezione di spade che rievocano fedelmente la storia. Segnaliamo alcune di esse come per esempio quella dei Re Cattolici, di Colombo, di Carlo V, di Carlo Magno o del Cid Campeador.

SPADE LEGGENDARIE

Rievochiamo fantasie e leggende riproducendo alcuni pezzi magistrali di spade di fantasia come Excalibur, la spada di Ivanhoe, del Quijote, di Robin Hood o del Principe Valiant.

La sciabola è una spada ricurva e con un solo filo. Fu ampiamente usata dalla cavalleria e dagli Ufficiali di Fanteria nel XIX e XX secolo. Si differenzia dalla spada per la sua lama ricurva.

espadasa - Tipi di Spade

Tipi di spade

Storta Spada a lama larga e curva, con il filo su un solo lato.
Falcione Spada utilizzata nel Medioevo, di un solo filo e curva sulla parte superiore, vicino alla punta.
Claymore Le Claymore erano spade il cui uso richiedeva ambe le mani per essere brandite, affilate su entrambi i lati della lama, con un’impugnatura piuttosto lunga (almeno un quarto totale dell’arma).
Scimitarra La scimitarra è un’arma raffinata, fine e leggera. È decisamente tagliente, con un solo filo e un’impugnatura che protegge la mano.
Spada da Lato Il termine “spada da lato” (attualmente conosciuta anche come stocco) nasce in Spagna durante il Rinascimento per designare un tipo di spada a lama lunga e dritta, brandita a una mano, e venne così chiamata perchè veniva portata di lato sopra i propri vestiti, come moda o difesa personale.
Spadino Attualmente conosciuto come predecessore della spada, una delle tre armi che si utilizzano nella scherma, in origine era un’arma dura e leggera, la cui lama pesava 750 gr.
Stocco Uno stocco medievale è una spada la cui lama si fa sempre più stretta man mano che ci si avvicina alla punta, normalmente appuntita. Veniva generalmente usata per portare colpi di punta.
Falcata La falcata è un tipo di arma bianca, una spada di ferro originaria della penisola iberica antecedente alla conquista romana. Fu ampiamente usata dalle popolazioni iberiche e celtibere, mentre la spada “ad antenne” era più comune tra i celti della penisola.
Fioretto Il fioretto è una spada lunga, flessibile, di acciaio inossidabile, con una lama a sezione rettangolare, il cui peso si aggira sui 500gr per 110 cm di lunghezza.
Gladio Gladio è il termine romano utilizzato per designare la spada dell’Antica Roma utilizzata dai legionari. Aveva una lunghezza approssimativa di mezzo metro e una lama ampia e dritta a doppio filo.
Jian La spada Jian è l’arma bianca a lama dritta per eccellenza delle popolazioni cinesi. Moderatamente lunga, a doppio filo e senza la croce, utilizzata storicamente dal secondo millennio a.C.
Khopesh Il khopesh è una spada o sciabola a lama ricurva, a forma di falcetto, con il filo sulla parte convessa, utilizzata nel Medio Oriente prima di divenire molto popolare nell’Antico Egitto.
Machete Il machete è un coltello piuttosto grande, tuttavia più corto di una spada. Comunemente misura meno di 60 cm, con un solo filo.
Montante Il Montante era un tipo di spada a due mani in uso dai maestri di scherma tradizionale nel Regno di Spagna tra XVI e XVII secolo. Per ciò che concerne la linea e l’utilizzo, l’arma si colloca a metà strada tra la normale spada a due mani del tardo Medioevo e lo Zweihänder sviluppato da mercenari svizzeri e lanzichenecchi nel medesimo periodo.
Spada a due mani Spada di grandi dimensioni brandita con entrambe le mani.
Bastarda La spada bastarda, o spada a una mano e mezza, è un nome generico che si utilizza per descrivere molti tipi di spade europee dalla lama lunga e dritta, che possono essere brandite sia con una mano che con due. Ha, quindi, un’impugnatura piuttosto lunga, ma è più leggera ed agile del classico spadone a due mani.
Spadone Forma colloquiale e moderna per definire il Montante. Ad ogni modo, entrambe fanno riferimento a grandi spade dell’epoca medievale e rinascentista.
Sica Spada curva originaria della Tracia. Presentava una lama ad un solo taglio, nella parte interna, ed era molto affilata.
Spatha La spatha era un’ arma bianca utilizzata dall’esercito romano durante il periodo delle invasioni barbariche. Nacque nel I secolo come modifica del gladio usato dai fanti, conferendole una maggior lunghezza ( la lama misura circa 70-100 cm ) in maniera tale da essere utilizzata anche dalla cavalleria.
Verduguillo Specie di stocco, molto fino, come quello utilizzato dai toreri nelle corride per finire il toro.
Schiavona Spada con impugnatura a cesta. Deriva dagli Schiavoni, soldati mercenari.

sable - Tipi di Spade

Tipi di sciabole

 
Storta Tipo di sciabola corta di origine araba che venne utilizzata e modificata sia nella penisola iberica che in altre parti della zona cristiana.
Scimitarra La parola scimitarra sembra sia una derivazione della parola persiana “shamsir”, e in Occidente viene utilizzata per riferirsi a qualsiasi sciabola curva mussulmana o orientale.
Dao Il dao è un’arma bianca curva a un solo taglio. In alcune armi la lama può allargarsi verso l’ultima parte. È una delle quattro grandi armi utilizzate nelle arti marziali cinesi assieme al Jian, al Qiang e al Gun.
Flissa Sciabola a dorso dritto e lama espansa verso la punta utilizzata nell’Africa del Nord.
Iaito Lo iaito è una sciabola lunga da allenamento utilizzata nello iaido o altre arti marziali, come sostituzione della katana.
Katana Sciabola giapponese, sebbene in Giappone venga utilizzata questo termine per indicare generalmente tutte le sciabole.
Poluwar  —
Saif Lo saif è un’arma bianca manesca del tipo spada tipica della Penisola araba. Originariamente arma a lama diritta, a due tagli, assunse poi la forma della scimitarra per l’influenza dei Turchi.
Shamshir Scimitarra persiana, sviluppata nell’XI secolo dai turchi selgiuchidi partendo dal modello del kilij, la scimitarra turca “classica”. La parola significa, in lingua persiana, sia “spada” che “curvo come l’artiglio del leone”. La caratteristica tipica di quest’arma è la pronunciata curvatura della lama, dai 5 ai 15 gradi da un’estremità all’altra, e, rispetto al kilij, la mancanza di un contro-taglio.
Talwar Il talwar è un’arma bianca tipica del Subcontinente indiano, con lama ricurva, tagliente sul lato convesso, ed impugnatura ad una mano. Si tratta della variante indiana della scimitarra.
Wazikashi Spada corta tradizionale giapponese, con una lunghezza che va dai 30 ai 60 cm. La forma ricorda molto quella della katana, sebbene il filo sia generalmente più fino e può quindi ferire più gravemente.
Yatagán Lo yatagan è un’arma bianca in uso dalla metà del XVI secolo alla fine del XIX nelle terre dell’Impero ottomano. Ha una lama ricurva affilata solo sul lato concavo, con punta comunque robusta, probabilmente utilizzata per delle stoccate. L’impugnatura, ad una mano, è priva di guardia e pomolo, ha due placche fissate al codolo, sviluppando posteriormente due valve che si allargano per garantire miglior presa.

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