La Spatha era una spada usata dai guerrieri dell'Impero Romano durante le invasioni barbariche. Fu la spada della cavalleria e poi con il tempo fu adottata anche dalla fanteria romana.
Com'è fatta la spatha?
La spatha romana si presentava come una spada lunga da combattimento, con la lama dritta e di doppio filo. Essendo discendente dal famoso gladio, è fatta con gli stessi materiali:
- La guardia e il pomolo di solito erano di legno o bronzo, a volte con inserti in ottone.
- L'impugnatura era di osso animale, cuoio e legno.
- Il fodero era in legno rivestito di cuoio e con dei dettagli in metallo.
Questo tipo di spada era pensato per attaccare il nemico da una distanza leggermente più ampia, usando colpi di taglio invece che con stoccate. La differenza principale con il gladio è nella lunghezza: la spatha di solito era lunga 75-100 cm. Questo tipo di spada era meno maneggevole del gladio ma offriva una "distanza di sicurezza" nello scontro contro i barbari.
Perché la spatha rimpiazzò il gladio?
Nell'epoca delle invasioni barbariche, l'Impero Romano aveva delle difficoltà nel contenere gli attacchi nemici. Anche se la tattica dei barbari non era buona, riuscivano a vincere le battaglie per due semplici motivi: la loro brutalità e le loro armi.
Le armi più usate dai barbari erano le asce e le spade. Le spade che usavano erano lunghe, tipiche delle terre nordiche, da una mano e mezza o due mani. Con queste spade lunghe potevano mantenere il soldato romano a distanza, senza dargli la possibilità di attaccare, visto che il gladio aveva vantaggi solo nello scontro a distanza ravvicinata e con attacchi in stoccata. Si convertì quindi in un problema per l'esercito romano, perché dovette cambiare l'armamento e formare i soldati per la battaglia con spade lunghe.
Molti esperti dicono che questo cambiamento repentino nella tecnica di combattimento fu fatale per l'Impero Romano, che perse poco a poco prestigio e fu uno dei motivi per il quale tramontò.
Allenamento dei soldati romani con la spatha
La formazione dei soldati romani con la nuova spada, li portò a studiare nuove tecniche di attacco, lasciando da parte la temibile stoccata, il colpo prediletto con il gladio. I primi ad usare la spatha furono i cavalieri, che avevano bisogno di una spada più lunga per colpire il nemico, visto che stavano montati a cavallo.
I soldati adottarono questa spada più tardi. Come con il gladio, si poteva praticare con delle spade di legno per evitare infortuni o lesioni che li potevano togliere dalla battaglia. I gladiatori iniziarono ad usare la spatha solo nell'epoca finale dell'Impero Romano.
La spatha fu un'arma molto importante per l'esercito romano per contrastare le invasioni barbariche. Abbiamo molte repliche molto fedeli alle originali e che non possono mancare nella tua collezione. Puoi scegliere quella che ti piace di più dal nostro catalogo e se ti sorge qualche dubbo siamo a tua completa disposizione.