Che cos'è un'Adarga?

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La adarga è uno scudo di rilievo nella storia militare medievale, noto per la sua leggerezza e resistenza. Originaria del nord Africa, veniva utilizzata principalmente dalle truppe musulmane durante la famosa guerra di riconquista, e oltre, in varie regioni del Maghreb. Questo scudo non è solo interessante per la sua costruzione e utilità in combattimento, ma anche per il suo viaggio culturale attraverso diverse civiltà.

Origine e Struttura della Adarga

La nascita della adarga si colloca nel nord Africa. Questo scudo, realizzato a partire da più strati di pelle o lamine di canapa, si distingue per la durabilità fornita dal suo indurimento con aceto o salamoia. Di solito, la adarga adotta forme arrotondate o a doppio fagiolo e solitamente mancava di decorazioni esterne, il che era una scelta logica data la sua natura deperibile.

Adarga Met Museum
Metropolitan Museum of Art, CC0, tramite Wikimedia Commons

Uso Storico della Adarga

  • Truppe Musulmane: Durante le fasi della riconquista, la adarga fu ampiamente utilizzata dalla cavalleria leggera musulmana. Il suo design leggero e resistente la rese ideale per proteggersi dagli attacchi di spada, lancia e freccia.
  • Adoption by Christians: Anche se inizialmente era uno scudo musulmano, i cristiani non esitarono ad adottarlo. L'adozione di questo tipo di scudo è documentata nelle Corti di Guadalajara del 1390.
  • Versione Francese: Curiosamente, i francesi adattarono una versione in legno della adarga, nota come turs, modificando il design secondo le loro esigenze militari.

Caratteristiche Distintive

La adarga si distingue per varie caratteristiche che la rendono unica tra gli scudi medievali:

  • Materiali: Veniva utilizzata pelle o canapa indurita per costruire le adargas.
  • Forma: Poteva essere rotonda o avere un design a doppio fagiolo.
  • Resistenza: Era particolarmente efficace per proteggere contro colpi di taglio e assorbiva anche impatti contundenti.
  • Modo d'Uso: La adarga non veniva impugnata. Invece, si impugnava con una maniglia, avendo talvolta dischi metallici decorativi con uno scopo principalmente estetico.

Conservazione e Rappresentazioni Culturali

Esemplari storici della adarga sono giunti fino a noi, come quello conservato nella Reale Armeria di Madrid, risalente al XV secolo con l'iscrizione "E non è vincitore se non Dio". La adarga è presente anche in diverse opere d'arte medievale, comprese le "Cantigas di Alfonso X" e i dipinti dell'Alhambra, mostrando la sua rilevanza culturale dell'epoca.

La Adarga nei Giochi e nei Combattimenti

Nell'ambito dei giochi medievali, come le canne e la corsa delle alcancie, la adarga svolgeva un ruolo prominente. Per questi scopi, venivano realizzate adargas più grandi e flessibili, dotate di impugnature, maniglie e lacci. Il loro aspetto veniva abbellito con bordi e decorazioni in oro e argento, elevandone l'appeal visivo.

Vigore nel Tempo

Nonostante l'apparizione delle armi da fuoco, la adarga continuò ad essere utilizzata fino al XVII secolo, destacando nei combattimenti di cavalleria tra la nobiltà del continente. La combinazione di resistenza e leggerezza assicurò il suo posto nella storia militare, dimostrando perché fosse così apprezzata in vari contesti bellici.

Questo scudo non fu solo uno strumento essenziale di difesa, ma anche un pezzo culturale che collegò diversi periodi e società attraverso il suo design e funzionalità. La storia della adarga è una testimonianza dell'evoluzione delle armature e dell'influenza interculturale nel corso del tempo.

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